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Il sistema di catalogazione multimediale

Postazione Multimediale Touchscreen
Postazione Multimediale Touchscreen

Il Comune di Guardiagrele ha promosso, oltre al rifacimento della sede del Museo del Costume, un progetto di informatizzazione e catalogazione multimediale dei reperti storico-artistici e culturali conservati al suo interno.

Il lavoro di informatizzazione, finanziato dai Progetti Integrati Territoriali dell’Unione Europea (PIT), prevede l’uso di una piattaforma multimediale, composta da un software di catalogazione e da un sistema informativo necessario alla fruizione del materiale su postazioni touchscreen.

Il software, ideato e sviluppato ad hoc, si basa sui modelli di catalogazione generalmente usati per i beni demoetnoantropologici e consente agli operatori la classificazione dei beni materiali e immateriali in possesso.

Studiosi, appassionati e scolaresche potranno recuperare velocemente informazioni sui beni di loro interesse grazie alla consultazione, in tempo reale, dell'archivio fotografico e documentario. Punto forte del software è la possibilità di creare legami tra gli oggetti e le loro storie, che possono essere arricchiti, a loro volta, da informazioni multimediali extra - video, foto, audio.

All'interno della rete Wi-Fi del museo inoltre, il visitatore può approfondire le informazioni relative agli oggetti delle sale grazie ai codici QR (Quick Response - Code) che, scansionati con uno smartphone o tablet, permettono di accedere in maniera diretta e personale a foto, audio, video e oggetti correlati.

Ideazione e sviluppo software a cura di Sofitek Snc

Fornitura apparati hardware (postazioni touchscreen , server, client) a cura di Computer Discount - Guardiagrele

Ricerca storica, raccolta e catalogazione dei dati a cura della Dott.ssa Sara D’Intino.

Apertura al pubblico dal 02 Agosto 2014

Museo del Costume - Guardiagrele
Museo del Costume - Guardiagrele

Dal 2 Agosto, il Museo del Costume apre di nuovo le porte ai visitatori, dopo la ristrutturazione che ha interessato le sale ricavate al piano terra dell'antico convento che oggi ospita il municipio.

I lavori, finanziati con i Progetti integrati territoriali (Pit) dell'Unione europea, hanno interessato la riqualificazione dei locali in cui si trovano esposti "i tesori" accumulati dalla comunità lungo l'arco della sua storia millenaria, in un allestimento con soluzioni d'avanguardia come l'impianto domotico di illuminazione e i nuovi punti di informazione touchscreen collegati ad un software digitale di catalogazione multimediale che consentirà di costruire nel tempo un archivio digitale di oggetti e storie di altri tempi in modo da conservarne la memoria storica.

L'allestimento delle sale è stato coordinato dalla Dott.ssa Sara D'Intino laureata in antropologia, che ha curato la ricerca storica e la catalogazione all'interno della piattaforma multimediale.

La progettazione architettonica e la direzione dei lavori è stata affidata agli architetti: Romina Pimavera e Giuseppe Martino, mentre i lavori edili sono stati eseguiti dalla ditta Costruzioni Generali S.c.a.r.l. di Guardiagrele.

Il museo verrà gestito dalla Proloco locale, per informazioni e recapiti chiamate il numero 0871 226033 oppure scrivete attraverso la pagina dei contatti.